Prose e rime

UTET - 2013

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Pietro Bembo (1470 – 1547), cardinale e umanista, per primo si è posto il problema di regolare la lingua italiana, codificandola a partire dall’uso che ne avevano fatto i massimi scrittori toscani trecenteschi. Le sue Prose, in cui si ragiona della «volgar lingua», sono considerate uno dei più autorevoli documenti della discussione cinquecentesca sulla lingua, e hanno avuto un’influenza decisiva sullo sviluppo della lingua del nostro Paese.(leggi tutto)

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Pietro Bembo (1470 – 1547), cardinale e umanista, per primo si è posto il problema di regolare la lingua italiana, codificandola a partire dall’uso che ne avevano fatto i massimi scrittori toscani trecenteschi. Le sue Prose, in cui si ragiona della «volgar lingua», sono considerate uno dei più autorevoli documenti della discussione cinquecentesca sulla lingua, e hanno avuto un’influenza decisiva sullo sviluppo della lingua del nostro Paese.
Pietro Bembo, tuttavia, fu anche poeta. Celebri sono i suoi Asolani, dialoghi in tre libri con alternanza di testi in prosa e poesia, e le sue rime, in particolare le Stanze in stile petrarchesco, composte nel 1530, durante il soggiorno a Venezia. Oggi Utet ripropone la produzione in prosa e in poesia di Pietro Bembo in un unico ebook, dotato di un apparato critico accessibile mediante collegamenti ipertestuali.

Anno

2013

Numero Pagine

856

ISBN

9788841888810 EPUB

Codice prodotto

EDGT44233

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