Medical malpractice: uno studio di diritto comparato

Giappichelli Editore - 2019

 24,99

‘E alla fine, attraverso dolorosi passaggi, tutto ripiegato a considerare l’insensatezza dell’arbitrio’. Zagrebelsky considera “insensata” la resistenza attuata da Antigone – nella tragedia raccontata da Sofocle – al decreto di Creonte, re di Tebe.(leggi tutto)

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‘E alla fine, attraverso dolorosi passaggi, tutto ripiegato a considerare l’insensatezza dell’arbitrio’. Zagrebelsky considera “insensata” la resistenza attuata da Antigone – nella tragedia raccontata da Sofocle – al decreto di Creonte, re di Tebe. Il drammaturgo narra che quando Creonte statuì che il corpo di Polinice – fratello di Antigone – fosse lasciato insepolto, ella vi si oppose in nome della libertà di coscienza. Il contrasto ha dato vita al dibattito mai interrotto tra i sostenitori della legge positiva – proclamata dal decreto di Creonte – e della legge naturale – che, invocata da Antigone, evoca le ragioni della pietà familiare. È interessante notare come la narrazione possa fungere da metafora anche nel campo della responsabilità medica, al cospetto del dilemma per il clinico obbligato a destreggiarsi tra linee guida e buone pratiche senza potervi derogare o, al contrario, discostarsene attraverso un atto che seppur “arbitrario” sia retto da ragioni di “scelte curative”, talvolta più nobili del dictum contenuto negli angusti confini delle guidelines.

Anno

2019

Numero Pagine

287

ISBN

9788892185845 PDF

Codice prodotto

EDGT217556

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