Le mascherine facciali. Profili giuridici e regolatori

L’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus, (COVID-19 o, più correttamente SARS-Cov-2) registratasi in Cina negli ultimi mesi del 2019, e deflagrata in tutta la sua drammatica portata a livello mondiale nei primi mesi del 2020, ha costretto i governi della maggior parte degli Stati appartenenti alla comunità internazionale ad adottare una serie di provvedimenti recanti misure finalizzate a proteggere la collettività dall’esposizione al contagio.

L’11 marzo 2020, a fronte di dati sempre più preoccupanti e della propagazione del contagio a livello ormai mondiale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dichiarava lo stato di pandemia.

Sono state imposte misure di distanziamento sociale, nonché l’obbligo di indossare adeguati dispositivi di protezione individuale, finalizzati principalmente a proteggere le cavità naso-orali, essendo il Covid-19 un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto con le goccioline del respiro delle persone infette.

Ecco che con il Decreto-Legge cosiddetto “Cura Italia” del 17 marzo 2020 – il provvedimento più importante per la natura delle misure introdotte nel corso di quella che è stata considerata la Fase 1 (quella cioè delle misure più restrittive) – vengono previste una serie di misure per incentivare la produzione e la commercializzazione di mascherine chirurgiche, dispositivi di protezione individuali (FFP1, FFP2 e FFP3) e mascherine filtranti, ovvero ad uso della collettività.

Il lettore viene orientato verso una migliore comprensione della disciplina applicabile ai vari tipi di mascherine facciali, distinguendone la tipologia e definendo i requisiti ai quali le stesse devono rispondere per poter essere prodotte e commercializzate.

Il testo è corredato da una selezione di domande frequenti con le risposte fornite dalle autorità competenti, per agevolare l’individuazione della soluzione ai quesiti più ricorrenti e da una appendice normativa, nella quale sono state selezionate, per estratto le disposizioni che abbiamo ritenuto di maggior interesse per gli operatori di settore.