La trappola identitaria

Yascha Mounk
Feltrinelli Editore

 13,99

Negli ultimi decenni, una sana coscienza delle diseguaglianze che affliggono le società occidentali si è trasformata in una faglia sempre più profonda tra culture e gruppi diversi. Davanti alle ingiustizie di razzismo, sessismo, omofobia, un’ideologia separatista si è affermata negli Stati Uniti, e sta iniziando a fare pericolosamente approdo in Europa. (Leggi tutto)

Descrizione
Informazioni aggiuntive
Recensioni (0)

La trappola identitaria
Una storia di potere e idee del nostro tempo

Negli ultimi decenni, una sana coscienza delle diseguaglianze che affliggono le società occidentali si è trasformata in una faglia sempre più profonda tra culture e gruppi diversi. Davanti alle ingiustizie di razzismo, sessismo, omofobia, un’ideologia separatista si è affermata negli Stati Uniti, e sta iniziando a fare pericolosamente approdo in Europa. Questa ideologia pone al centro della vita sociale e culturale una matrice identitaria soffocante, che non permette vie di fuga.

Anche se con buone intenzioni, per il desiderio di rettificare ingiustizie secolari, i progressisti che insistono sulle questioni identitarie rischiano di nutrire proprio la destra contro cui lottano. È una trappola, che ci allontana sempre più dagli ideali egalitari a cui si ispirano.

Spaziando tra storia intellettuale, politica e filosofia, La trappola identitaria è un appello appassionato per il ritorno a ideali universali, veri portatori di uguaglianza.

Yascha Mounk, il politologo che aveva già avvertito il mondo dei rischi del populismo di destra, si propone ora di avvertirci di una minaccia che questa volta viene dagli ambienti progressisti. Tracciando le origini di quella che chiama la “sintesi identitaria”, Mounk attraversa gli ultimi decenni di storia intellettuale, l’affermarsi di una corrente di pensiero per lungo tempo marginale, la sua conquista delle università, dei media, e poi del mondo del lavoro, con l’ingresso di una nuova generazione di lavoratori cresciuti con il mito dell’identità.

Introduzione di La trappola identitaria

Sul finire dell’estate del 2020, Kila Posey chiese alla direttrice della Mary Lin Elementary School, nei ricchi sobborghi di Atlanta, se fosse possibile inserire la figlia di sette anni nella classe di un certo insegnante. “Nessun problema,” rispose inizialmente la direttrice. “Mi mandi pure il nome.” Posey le inviò una mail, ma a quel punto la direttrice le propose un altro insegnante, che a suo avviso sarebbe stato più adatto. Alla fine Posey, che è una donna nera, pretese di conoscere le ragioni per cui la figlia non poteva frequentare la classe di sua scelta. “Be’,” ammise la direttrice, “non è la classe per gli studenti neri.”

Se questa vicenda suona tristemente familiare, è perché rievoca la storia lunga e crudele della segregazione razziale, facendoci immaginare orde di genitori bianchi scandalizzati all’idea che i figli abbiano dei compagni di classe neri. Ma c’è un’ulteriore stortura: anche Sharyn Briscoe, la direttrice, è nera. Stando alle dichiarazioni riportate dall’“Atlanta Black Star”, Posey era “incredula di dover sostenere una conversazione simile nel 2020 con una persona identica a me, una donna nera. Quelle sono classi segregate. È una cosa che non si può fare. Non si può fare e basta”.

Anno

2024

Numero Pagine

384

ISBN

9788858859223 EPUB

Codice prodotto

EDGT419158

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “La trappola identitaria”