La concezione del sōma in Filone di Alessandria e Paolo di Tarso

EDUSC

 9,99

Il tema della «corporeità» si sta imponendo con sempre maggiore interesse nella ricerca contemporanea «trans-disciplinare». Inserendosi in questo contesto, il volume propone un approfondimento della concezione del corpo (‘sōma’) in due opere di Filone di Alessandria (De opificio mundi; Legum allegoriae) e nella Prima lettera ai Corinzi di Paolo di Tarso. (Leggi tutto)

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Il tema della «corporeità» si sta imponendo con sempre maggiore interesse nella ricerca contemporanea «trans-disciplinare». Inserendosi in questo contesto, il volume propone un approfondimento della concezione del corpo (‘sōma’) in due opere di Filone di Alessandria (De opificio mundi; Legum allegoriae) e nella Prima lettera ai Corinzi di Paolo di Tarso. Seguendo un approccio «comparativo» vengono analizzate le ricorrenze del gruppo terminologico riguardante il «corpo» e viene puntualizzato il messaggio che emerge dal pensiero dei due autori. La ricerca si compone di quattro capitoli. Nel Capitolo I si segnalano gli elementi che caratterizzano la personalità, la formazione e l’opera di Filone e di Paolo. Il Capitolo II analizza la «corporeità» nel trattato sulla creazione del mondo (Opif.) e dell’uomo (cf. Gen 1,1-31). Il Capitolo III: passa in rassegna i tre libri del commento «allegorico» (LA I-III) evidenziando la profondità della riflessione filoniana sull’uomo, le sue origini e la sua identità psico-somatica (cf. Gen 2,1-3,19). Nel Capitolo IV viene rivolta l’attenzione alla «somatologia paolina» e alla sua specifica declinazione nel contesto corinzio, approfondendo cinque importanti assonanze con il pensiero di Filone e con l’ambiente filosofico e religioso del tempo. Esse sono: 1. Il ‘sōma’ in relazione alla sapienza-conoscenza; 2. Il ‘sōma’ in relazione alla sessualità e agli stati di vita; 3. Il ‘sōma’ in relazione al conseguimento delle virtù; 4. Il ‘sōma’ in relazione alla realtà comunitaria; 5. Il ‘sōma’ in relazione al passaggio dalla morte alla vita futura.

GIUSEPPE DE VIRGILIO presbitero della Diocesi di Termoli-Larino (1986), è docente di Esegesi del Nuovo Testamento e Teologia Biblica presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce. È membro dell’Associazione Biblica Italiana (ABI) e della Studiorum Novi Testamenti Societas (SNTS). Ha in attivo diverse pubblicazioni e ha curato alcune opere collettive, tra cui il Dizionario Biblico della Vocazione (Roma 2007). Tra le pubblicazioni più recenti si segnalano: Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli (Roma 2021); Paolo di Tarso e il suo epistolario (Roma 2021); La vocazione nella Bibbia. Profili e forme dei racconti di chiamata (Brescia 2022); Hanno creduto all’amore. Figure bibliche di vocazione (Roma 2022); Sacerdozio, ministero e vita. Itinerario biblico-dogmatico-spirituale (in collaborazione con V. Bosch e Ph. Goyret, Roma 2023).

Anno

2024

Numero Pagine

537

ISBN

9791254822999 EPUB
9791254822982 PDF

Codice prodotto

EDGT449968

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