Il Regno della Libertà

Liguori Editore - 2003

 8,99

Attraverso un’attenta analisi del pensiero giuridico e politico di Alexandre Kojève, il libro si propone di argomentare come il filosofo russo, prendendo le mosse dal suo suggestivo (e leggendario) commento del testo hegeliano, sia giunto a un’originale riproposizione dell’escatologia marxiana, dando un contributo fondamentale al pensiero di una società senza Servi e senza Signori, liberata da ogni forma di coercizione, e in grado di consentire, con il superamento dell’originaria condizione di bisogno e di conflittualità, il libero dispiegarsi di tutte le facoltà umane. Si tratta di una tesi consapevolmente forte, in aperto contrasto con chi nelle pagine kojeviane ha letto di volta in volta l’amara denuncia del ritorno dell’ultimo uomo alla primitiva animalità incosciente o l’apologetica rappresentazione di un mondo già arrivato, con il trionfo del mercato globale e con i lumi delle liberaldemocrazie occidentali, alla sua ultima possibile configurazione.(leggi tutto)

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Attraverso un’attenta analisi del pensiero giuridico e politico di Alexandre Kojève, il libro si propone di argomentare come il filosofo russo, prendendo le mosse dal suo suggestivo (e leggendario) commento del testo hegeliano, sia giunto a un’originale riproposizione dell’escatologia marxiana, dando un contributo fondamentale al pensiero di una società senza Servi e senza Signori, liberata da ogni forma di coercizione, e in grado di consentire, con il superamento dell’originaria condizione di bisogno e di conflittualità, il libero dispiegarsi di tutte le facoltà umane. Si tratta di una tesi consapevolmente forte, in aperto contrasto con chi nelle pagine kojeviane ha letto di volta in volta l’amara denuncia del ritorno dell’ultimo uomo alla primitiva animalità incosciente o l’apologetica rappresentazione di un mondo già arrivato, con il trionfo del mercato globale e con i lumi delle liberaldemocrazie occidentali, alla sua ultima possibile configurazione. Il presente saggio, invece, ritrova nei testi di Kojève, volutamente asistematici e talora ambigui, la descrizione di un processo evolutivo necessario che, nato dal desiderio di riconoscimento e destinato a concludersi nello Stato universale e omogeneo, fonda razionalmente la possibilità storica di una rivoluzione antropologica, di un vero e proprio salto ontologico, non utopico, ma già reale, anche se storicamente differito, in grado di superare e di esaurire la distanza tra la terra e il cielo.

Anno

2003

Numero Pagine

184

ISBN

9788820759896 PDF

Codice prodotto

EDGT25040

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