Il Padre nostro. Una nuova spiegazione

Una serie di meditazioni per riappropriarsi consapevolmente del Padre nostro. È la preghiera che, recitata ogni giorno dai discepoli di Gesù, custodita come un tesoro prezioso, ci introduce nel centro della nostra esistenza cristiana, mostrandoci fra le righe com’era realmente il cuore di Gesù.
 
DALLA QUARTA DI COPERTINA:Il Padre nostro è la preghiera più spesso recitata del mondo. Ma è diventata esangue per noi. Gerhard Lohfink riporta il lettore nella situazione originaria di Gesù e dei suoi discepoli. Precisamente così la preghiera del Signore diventa sorprendentemente attuale per chiunque voglia oggi incontrare Gesù.
 
PREFAZIONEdi Gerhard Lohfink
La preistoria di questo libricino è cominciata con un convegno della Katholische Akademie Stuttgart-Hohenheim, tenuto il 6-7 novembre del 1982 a Weingarten. In quella occasione mio fratello Norbert e io cercammo di spiegare insieme il Padre nostro. Dopo di allora non siamo mai più riusciti a disinteressarci completamente della forma e della teologia di questa preghiera. In modo particolare ricordo con piacere una delle riunioni pubbliche della Katholische Integrierte Gemeinde di Wangen, svoltasi il 15 marzo 2003. Là il Padre nostro fu di nuovo al centro della nostra attenzione, e il tema su cui parlammo era: «Che cosa domandiamo propriamente, quando recitiamo il Padre nostro?».
Ci sarebbe piaciuto molto poter scrivere insieme un libro in merito sulla base delle nostre conferenze e lezioni. Ma questo sarebbe stato un progetto di vasto respiro, che avrebbe richiesto parecchio tempo, e col tempo bisogna fare i conti. Solo l’eternità è infinita. Perciò pubblico per intanto semplicemente le conferenze che ho di continuo tenuto sulla preghiera del Signore. Molte delle cose che dico in esse le ho apprese da mio fratello, su molte abbiamo spesso e a lungo discusso fra di noi. Perciò la dedica è pressoché obbligata: questo volumetto è il mio regalo anticipato e pieno di gratitudine per il suo ottantesimo compleanno, ch’egli celebrerà nel 2008.