Il farmacista di Auschwitz

Garzanti - 2010

 6,99

«Il possente libro di Schlesak – in cui c’è un unico personaggio immaginario, il deportato Adam, che tuttavia riferisce fatti oggettivi e parole realmente dette da vittime e da boia e in cui il narratore è solo un impersonale protocollo di eventi, deposizioni e dichiarazioni raccolte – è un indimenticabile affresco del male, degno dell’«Istruttoria» di Peter Weiss e, nella sua secca sobrietà epica, altrettanto intenso.»
Claudio Magris

«Un vero e proprio caso editoriale.(Leggi tutto)

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«Il possente libro di Schlesak – in cui c’è un unico personaggio immaginario, il deportato Adam, che tuttavia riferisce fatti oggettivi e parole realmente dette da vittime e da boia e in cui il narratore è solo un impersonale protocollo di eventi, deposizioni e dichiarazioni raccolte – è un indimenticabile affresco del male, degno dell’«Istruttoria» di Peter Weiss e, nella sua secca sobrietà epica, altrettanto intenso.»
Claudio Magris

«Un vero e proprio caso editoriale.»

«Victor Capesius era farmacista a Sighisoara, buon vicino di casa della famiglia Schlesak. Una fotografia del 1929 lo mostra sorridente in uno stabilimento balneare della cittadina, con alcuni conoscenti. Anni dopo, Capesius si trova ad Auschwitz, a inviare tanti di questi suoi vicini nella camera a gas, selezionandoli personalmente e dicendo loro di spogliarsi per andare a prendere un bagno. Dalla farmacia del Lager distribuisce le dosi dello Zyklon B, il gas letale. L’idillio di provincia diviene il più atroce e fetido mattatoio della storia, i commensali di liete tavolate domenicali nelle colline transilvane si dividono in assassini e assassinati, il familiare nido di provincia cova le uova di mostri. Capesius, condannato a nove anni di carcere, è poi vissuto e morto serenamente.

Il possente libro di Schlesak – in cui c’è un unico personaggio immaginario, il deportato Adam, che tuttavia riferisce fatti oggettivi e parole realmente dette da vittime e da boia e in cui il narratore è solo un impersonale protocollo di eventi, deposizioni e dichiarazioni raccolte – è un indimenticabile affresco del male, degno dell’Istruttoria di Peter Weiss e, nella sua secca sobrietà epica, altrettanto intenso.»

dalla Prefazione di Claudio Magris.

Anno

2010

Numero Pagine

450

ISBN

9788811131038 EPUB
9788811131045 PDF

Codice prodotto

EDGT860

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