I ribelli al governo della città

Edizioni Interno4 - 2022

 7,99

Come ci si trasforma da ribelli in governanti e amministratori?
Chi erano, che idee avevano, che cosa volevano gli uomini e le donne che dopo essersi battuti strenuamente per un ventennio contro il fascismo, si trovarono a dirigere la cosa pubblica nelle città liberate? Che cosa li accomunava, prima che nel nuovo regime democratico si aprissero le naturali divisioni ideologiche
e politiche?
Nel 1945, alla fine della guerra, Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, era una città-fabbrica: anzi, in Italia, la città-fabbrica per eccellenza. La grande concentrazione di lavoratori – circa 50.(leggi tutto)

Descrizione
Informazioni aggiuntive
Recensioni (0)

Come ci si trasforma da ribelli in governanti e amministratori?
Chi erano, che idee avevano, che cosa volevano gli uomini e le donne che dopo essersi battuti strenuamente per un ventennio contro il fascismo, si trovarono a dirigere la cosa pubblica nelle città liberate? Che cosa li accomunava, prima che nel nuovo regime democratico si aprissero le naturali divisioni ideologiche
e politiche?
Nel 1945, alla fine della guerra, Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, era una città-fabbrica: anzi, in Italia, la città-fabbrica per eccellenza. La grande concentrazione di lavoratori – circa 50.000, in gran parte pendolari un po’ da tutta la Lombardia, ma anche molti immigrati già allora da altre regioni d’Italia – ne faceva anche un centro politico influente, verso il quale durante la Resistenza «guardavano tutti i lavoratori di Milano e provincia quando si trattava di entrare in lotta»: «il cancro della Lombardia», come «modernamente» la definivano i fascisti di Salò, dove tutti, anche il parroco, erano «antifascisti, ribelli e sabotatori».
Comunisti, socialisti, repubblicani, anarchici, democristiani; manovali, operai, tecnici, insegnanti, massaie. Tutti, in questa città, dettero un contributo decisivo e di massa alla Resistenza e tutti sorressero con entusiasmo e impegno l’opera della nuova amministrazione cittadina, inesperta di fronte agli impegnativi compiti della ricostruzione.

Sesto San Giovanni, «la Stalingrado d’Italia», raccontata nelle parole degli storici e dei protagonisti e attraverso decine di documenti, manifesti, volantini e fotografie dell’epoca.

Anno

2022

Numero Pagine

N.D.

ISBN

9788885747715 EPUB

Codice prodotto

EDGT377927

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “I ribelli al governo della città”