Donne d’oltre frontiera

Viella Libreria Editrice - 2020

 22,99

«Volevamo braccia, sono arrivati uomini», recita la celebre frase di Max Frisch sulla migrazione italiana in Svizzera del secondo dopoguerra. Soltanto da alcuni anni la ricerca storica sta mettendo in evidenza come, tra questi uomini, vi fossero anche molte donne.(leggi tutto)

Descrizione
Informazioni aggiuntive
Recensioni (0)

«Volevamo braccia, sono arrivati uomini», recita la celebre frase di Max Frisch sulla migrazione italiana in Svizzera del secondo dopoguerra. Soltanto da alcuni anni la ricerca storica sta mettendo in evidenza come, tra questi uomini, vi fossero anche molte donne. Finora sono stati considerati soprattutto i flussi diretti verso i centri urbani e industriali della Confederazione; in questo volume lo sguardo si posa invece sulla fascia di frontiera meridionale del Canton Grigioni: su un movimento da periferia a periferia tra regioni vicine e culturalmente simili, divise però da un confine di stato.

L’indagine si basa sulle testimonianze orali di diciannove donne originarie della provincia di Sondrio e di altre province lombarde che, da giovani nubili, si sono recate oltre confine come braccianti agricole, domestiche, lavandaie, cameriere, ecc. «O fare la serva laggiù o venire in Svizzera a lavorare», riassume una di loro. Attraverso la presentazione di singole testimonianze e un’analisi comparativa, il volume compone un vasto e articolato racconto corale che, in costante tensione tra singolare e plurale, insegue i nessi tra i ricordi individuali, verso una storia collettiva delle «donne d’oltre frontiera».

Anno

2020

Numero Pagine

555

ISBN

9788833136158 PDF

Codice prodotto

EDGT263562

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Donne d’oltre frontiera”