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I Commons sono una delle questioni più importanti all’interno della riflessione legale e politica degli ultimi anni, sono anche un interessante campo di indagine sull’attuale trasformazione del rapporto tra legge e società, soprattutto perché potrebbero introdurre nuove forme di governo.
In Italia, la questione è stata oggetto di un ampio dibattito dottrinale su cui confrontarsi sostenitori e scettici.(leggi tutto)
I Commons sono una delle questioni più importanti all’interno della riflessione legale e politica degli ultimi anni, sono anche un interessante campo di indagine sull’attuale trasformazione del rapporto tra legge e società, soprattutto perché potrebbero introdurre nuove forme di governo.
In Italia, la questione è stata oggetto di un ampio dibattito dottrinale su cui confrontarsi sostenitori e scettici. Accanto a questa vivace disputa hanno sviluppato vari tentativi di regolamentazione dei Commons, accettati come una categoria legale indipendente a vari livelli: legislativo, giudiziario e amministrativo.
Pertanto, a livello puramente ontologico, il tentativo di definire la loro essenza è principalmente orientato alla ricerca di una terza via tra pubblico e privato, dall’altra parte a livello legislativo ha rapidamente stabilito la necessità di un riconoscimento giuridico e istituzionale.
Questa doppia traccia determina che i Commons subiscono una delocalizzazione al di fuori dello spazio e del tempo: in primo luogo, perché sono beni tangibili e intangibili; in secondo luogo, perché la loro identificazione in quanto tale non è definitiva ma soggetta ai loro cambiamenti e, soprattutto, al caso degli scopi e delle funzioni che si decide di privilegiare.
Anno | 2017 |
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Numero Pagine | N.D. |
ISBN | 9788849248913 EPUB |
Codice prodotto | EDGT148900 |
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