A scuola non si muore

Marsilio

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A scuola non si muore è un giallo ambientato in una scuola della periferia di Roma. A morire è un professore. A indagare una professoressa e i suoi studenti.
Gaja Cenciarelli, alla sua prima prova nel giallo, si conferma la grande cantrice della scuola di oggi che, in mezzo a tante questioni e difficoltà, mantiene un elemento di comunità che fuori dalla scuola, nel mondo dove la campanella non suona, non esiste più. Non c’è una scuola dove si impara a distinguere il giusto dallo sbagliato, ma forse la scuola è il posto giusto per esercitarsi in questa disciplina olimpionica… (Leggi tutto)

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A scuola non si muore è un giallo ambientato in una scuola della periferia di Roma. Un professore muore. Una professoressa e i suoi studenti indagano.
Gaja Cenciarelli, alla sua prima prova nel giallo, si conferma la grande cantrice della scuola di oggi. Non c’è una scuola dove si impara a distinguere il giusto dallo sbagliato, ma forse la scuola è il posto giusto per esercitarsi in questa disciplina olimpionica.

A scuola non si fuma, non si beve alcol, non si alza la voce e non si alzano nemmeno le mani. A scuola si insegna prima di tutto il rispetto, a scuola non ci sono differenze, soprattutto a scuola non si muore.

Come tutte le intenzioni e i buoni propositi, anche quello di tenere la morte lontana dalle aule scolastiche fallisce miseramente per Margherita Magnani, che insegna Inglese in una scuola della periferia romana frequentata da studenti di famiglie abbandonate dalla politica e sostenute, quando lo sono, da traffici vari e spesso illeciti.

Quando la mattina successiva al consiglio di classe, il professor Giuliano Colagrossi viene trovato morto e con le mani amputate sul pavimento di un’aula, Margherita Magnani decide di indagare.
L’insegnante non ha una particolare tensione investigativa; anzi. Ma la Magnani ha fede. Crede in alcuni esseri umani, e cioè nei suoi studenti e nelle sue studentesse. E infatti, quando al professor Colagrossi e alle mani tagliate si aggiungono altri cadaveri, sempre professori mutilati, e la tensione tra corpo docente e studenti cresce, saranno proprio la Magnani e i suoi studenti – sbagliando, inventando, intralciando senza volerlo le indagini della polizia –a trovare il filo che lega i corpi morti a un passato che lo è ancora di più.

La scrittrice di A scuola non si muore

Gaja Cenciarelli (Roma, 1968) è una scrittrice e traduttrice italiana.

Laureata in lingue e specializzata in letteratura anglo-irlandese, traduce letteratura e saggistica dei paesi di lingua inglese. Docente di Lingua e letteratura inglese in un liceo romano. Ha raccontato la sua esperienza di insegnante durante la pandemia di Covid-19 sul quotidiano il manifesto.

Fra le sue opere, Extra omnes (2006, Zona), sul rapimento di Emanuela Orlandi, Sangue del suo sangue (2011, Nottetempo), incentrato su un assassinio perpetrato dalle Brigate Rosse, Pensiero stupendo nasce un poco strisciando (2015, Lite-Editions), parodia della storia di Adamo ed Eva, e La nuda verità (2018, Marsilio Editori).
Il romanzo Domani interrogo è stato presentato al Premio Strega 2023.

Con Nadia Terranova ed Elena Stancanelli fa parte di Piccoli maestri, un’associazione che si pone l’obiettivo di promuovere la lettura nelle scuole.
Anno

2024

Numero Pagine

116

ISBN

9788829791385 EPUB

Codice prodotto

EDGT445917

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