L’Europa che verrà

Fazi Editore - 2014

 4,99

All’inizio dei lavori della Convenzione Europea, Gianfranco Fini, rappresentante del governo italiano, veniva studiato con curiosità se non con timore, come possibile portatore di istanze “antiunitarie” e nazionaliste. Invece, il suo contributo alla stesura della bozza di Costituzione europea si è rivelato – con sorpresa di molti – ispirato a un convinto europeismo.(leggi tutto)

Descrizione
Informazioni aggiuntive
Recensioni (0)

All’inizio dei lavori della Convenzione Europea, Gianfranco Fini, rappresentante del governo italiano, veniva studiato con curiosità se non con timore, come possibile portatore di istanze “antiunitarie” e nazionaliste. Invece, il suo contributo alla stesura della bozza di Costituzione europea si è rivelato – con sorpresa di molti – ispirato a un convinto europeismo. In questo libro, raccontando la sua esperienza di convenzionale, il vicepresidente del Consiglio esprime con chiarezza e decisione le sue opinioni su molti argomenti di cruciale importanza, fra cui: i rapporti tra la nuova Europa e gli Stati Uniti, visti nel segno di un nuovo “multilateralismo cooperativo”; il significato e la portata del recente allargamento ai paesi dell’Est; le relazioni fra UE e NATO; la necessità che l’UE giunga presto a parlare con una voce unica in politica estera e di difesa; il rapporto fra il nazionalismo tradizionalmente attribuito alla destra italiana e l’impegno comunitario del suo attuale leader; la dibattuta questione del riconoscimento costituzionale delle radici cristiane dell’Europa; la regolazione dell’immigrazione a livello nazionale e comunitario. Completano il libro una prefazione di Giuliano Amato – che mette in evidenza le impreviste e significative sintonie fra i convenzionali italiani – e una postfazione del curatore e intervistatore Carlo Fusi, che illumina gli aspetti principali del futuro assetto istituzionale dell’Unione.

Anno

2014

Numero Pagine

143

ISBN

9788876254833 PDF
9788876254826 EPUB

Codice prodotto

EDGT35078

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “L’Europa che verrà”