La capitale della nazione

Viella Libreria Editrice - 2013

 17,99

Gli anni compresi tra lo scoppio della prima guerra mondiale e l’avvento del fascismo rappresentarono per Roma una fase di straordinario cambiamento. La nascita dello Stato-nazione, infatti, riportando Roma al suo ruolo di centro del dibattito politico-culturale e della dimensione simbolica nazionale, innescava tutta una serie di progetti di trasformazione e modernizzazione destinati a cambiare profondamente l’aspetto della capitale e della sua grande provincia.(Leggi tutto)

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Gli anni compresi tra lo scoppio della prima guerra mondiale e l’avvento del fascismo rappresentarono per Roma una fase di straordinario cambiamento. La nascita dello Stato-nazione, infatti, riportando Roma al suo ruolo di centro del dibattito politico-culturale e della dimensione simbolica nazionale, innescava tutta una serie di progetti di trasformazione e modernizzazione destinati a cambiare profondamente l’aspetto della capitale e della sua grande provincia.
Il volume affronta con un approccio multidisciplinare diversi aspetti di questo processo, soffermandosi sui principali nodi della trasformazione ambientale e territoriale, sulla modernizzazione (o mancata modernizzazione) delle forze politiche, su alcuni risvolti, infine, di una realtà economico-sociale in profondo fermento a causa della crisi di mobilitazione delle masse generata dall’entrata dell’Italia nel conflitto mondiale.

Anno

2013

Numero Pagine

353

ISBN

9788867280575 PDF

Codice prodotto

EDGT30149

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