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La censura può assumere mille forme diverse: la sua presenza, sempre occhiuta, può essere assidua e discreta, ma può anche manifestarsi in modo sfacciato e feroce; può legittimarsi attraverso le istituzioni o insidiarsi senza essere riconosciuta all’interno di ciascuno di noi; pruriginosa e proiettiva, ha potere di tagliare, di aggiungere, di inventare. Il volume affronta questo tema di permanente attualità coinvolgendo più discipline e pratiche sociali e culturali, spaziando dalla letteratura alla filologia, dalla linguistica alla storia, coprendo un arco temporale che va dal Boccaccio fino al dibattito sui testi scolastici e ai canoni linguistici e letterari contemporanei.(leggi tutto)
La censura può assumere mille forme diverse: la sua presenza, sempre occhiuta, può essere assidua e discreta, ma può anche manifestarsi in modo sfacciato e feroce; può legittimarsi attraverso le istituzioni o insidiarsi senza essere riconosciuta all’interno di ciascuno di noi; pruriginosa e proiettiva, ha potere di tagliare, di aggiungere, di inventare. Il volume affronta questo tema di permanente attualità coinvolgendo più discipline e pratiche sociali e culturali, spaziando dalla letteratura alla filologia, dalla linguistica alla storia, coprendo un arco temporale che va dal Boccaccio fino al dibattito sui testi scolastici e ai canoni linguistici e letterari contemporanei. Le questioni messe in campo riguardano tutto il processo comunicativo, dalla produzione alla ricezione, comprese le strategie di aggiramento e annullamento della censura stessa.
Anno | 2002 |
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Numero Pagine | 240 |
ISBN | 9788820761042 PDF |
Codice prodotto | EDGT25131 |
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