Streghe

Il Pellegrino Edizioni

 9,99

Streghe. Da Giovanna d’Arco a Salem: un femminicidio dimenticato. Dalle città francesi, alle campagne tedesche, dalle colline italiane alle montagne svizzere, dalle lande desolate dei Pirenei, fino alle pianure delle colonie americane: tra la fine del Trecento e la fine del Seicento, sventura, povertà e orrore si moltiplicano, in un crescendo degno di una tragedia greca, attorno a un nucleo unico e quasi completamente “al femminile”, quello che prende il nome di opera stregonesca.
Il dibattito sul numero delle donne sacrificate alla teoria della lotta al male è tuttora in corso… (Leggi tutto)

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Streghe. Da Giovanna d’Arco a Salem: un femminicidio dimenticato

Dalle città francesi, ornate da bellissime cattedrali, ai territori contadini delle regioni tedesche, alle colline e montagne italiane e svizzere, alle lande desolate dei Pirenei ispanici, fino alle distese di pianura delle giovani colonie americane. Tra la fine del Trecento e la fine del Seicento, sventura, povertà e orrore si moltiplicano. Un crescendo degno di una tragedia greca, attorno a un nucleo unico e quasi completamente “al femminile”.
Il dibattito sul numero delle donne sacrificate alla teoria della lotta al male è tuttora in corso. Sembrerebbe, allo stato attuale, di poter accettare l’idea, deducibile dai documenti processuali rimastici, che il numero delle vittime sia stato all’incirca di 70.000 donne. Qualcuno, meno ottimista, sostiene che i roghi raggiunsero la cifra di 300.000.

Questo libro riprende e completa la ricerca che l’autore ha iniziato anni fa sul tema dei “tribunali della coscienza”. Ricostruisce uno dei fenomeni di femminicidio più drammatici nella storia. Aiuta a comprendere il meccanismo per cui l’antico accanimento degli inquisitori può lasciare tracce anche nell’oggi.
Il lettore troverà alcuni casi noti, (Giovanna d’Arco e Salem), altri meno conosciuti, ma tutti accumunati dalla “caccia” più sconcertante che potere religioso e politico poterono per secoli mettere in atto.

Dall’introduzione di Streghe

Dicevano che cercasse erbe nel bosco, di notte, quando la tenebra era più nera e neppure la luce della luna piena giungeva a rischiarare la terra da cui crescevano. La donna conosceva ogni stelo, ogni radice in grado di donare salute, di restituire la gioia, di riparare a un amore perduto. Con quelle erbe, con le sue formule alla luna e alle dee dei boschi, la donna sapeva guarire; interpretando il disegno delle stelle o le tracce della sabbia, quella donna aveva la conoscenza del futuro. La Natura e lei erano la stessa cosa, l’amore e l’energia della terra avevano la stessa origine. Alcuni la chiamavano Sibilla, per la sua capacità nel vaticinio, altri la definivano maga, o fata, per la grazia che possedeva nel regalare sogni, desideri, perfino figli.

Anno

2024

Numero Pagine

240

ISBN

9791281620438 EPUB

Codice prodotto

EDGT450726

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