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Se nella letteratura contemporanea il tragicomico è diventato categoria dominante e pervasiva, la tragicommedia, trovandosi fuori dalla tripartizione canonica, è sempre stata una forma controversa. Il volume è dedicato alla tragicommedia del periodo elisabettiano-giacomiano seguendo un percorso che copre circa un trentennio a cavallo fra XVI e XVII secolo.(leggi tutto)
Se nella letteratura contemporanea il tragicomico è diventato categoria dominante e pervasiva, la tragicommedia, trovandosi fuori dalla tripartizione canonica, è sempre stata una forma controversa. Il volume è dedicato alla tragicommedia del periodo elisabettiano-giacomiano seguendo un percorso che copre circa un trentennio a cavallo fra XVI e XVII secolo. Questo momento culturale e storico costituisce un humus particolarmente favorevole allo sviluppo di un genere che, con la sua ricerca di un lieto fine a vicende potenzialmente tragiche, scopre l’aspirazione al compromesso e una valenza fondamentalmente ’politica’. Gli autori trattati vanno da Shakespeare a Beaumont e Fletcher, da Marston a Middleton e Webster, la cui drammaturgia è messa a confronto con l’influsso proveniente dal continente, in particolare con la tragicommedia pastorale di Giambattista Guarini.
Anno | 2005 |
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Numero Pagine | 296 |
ISBN | 9788820750329 PDF |
Codice prodotto | EDGT9034 |
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