I diritti umani e la trasformazione delle culture politiche e cristiane nel tardo Novecento

Viella Libreria Editrice - 2022

 18,99

Tra la Conferenza di Helsinki nel 1975 e il crollo dell’Urss nel 1991, due attori transnazionali dotati di missioni universaliste, quali il comunismo e la Chiesa cattolica, si sono confrontati con la questione dei diritti umani. L’avvento di Gorbačëv segna un passaggio fondamentale, liberando il tema dalle logiche della guerra fredda.(Leggi tutto)

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Tra la Conferenza di Helsinki nel 1975 e il crollo dell’Urss nel 1991, due attori transnazionali dotati di missioni universaliste, quali il comunismo e la Chiesa cattolica, si sono confrontati con la questione dei diritti umani. L’avvento di Gorbačëv segna un passaggio fondamentale, liberando il tema dalle logiche della guerra fredda. Il suo rapporto con Sacharov appare emblematico, così come è significativo il suo dialogo con Giovanni Paolo II.

Il volume mostra come i diritti umani non abbiano semplicemente sostituito le ideologie universaliste ma siano stati un terreno di conflitto e contaminazione per tutte le culture politiche e religiose in Europa, nel mondo comunista e cattolico, ma anche nella socialdemocrazia e nel cristianesimo riformato.

Anno

2022

Numero Pagine

401

ISBN

9791254690352 PDF

Codice prodotto

EDGT368974

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