Egemonia e modernità

Viella Libreria Editrice - 2020

 32,99

Sono trascorsi ottant’anni dalla morte di Antonio Gramsci, politico, filosofo, giornalista, linguista e critico letterario italiano, tra i fondatori del Partito Comunista Italiano, fondatore dell’«Unità», autore dei Quaderni del carcere e uno dei più importanti pensatori del XX secolo.

Autorevoli storici e studiosi italiani e internazionali riflettono sul ruolo del pensiero gramsciano in Italia e nella cultura internazionale, facendo il punto sulle acquisizioni e sulle prospettive degli scritti di Gramsci, sulla sua filosofia della praxis e la sua importanza nella cultura italiana, analizzando anche stato e nuove frontiere degli studi gramsciani nel mondo globale (Europa, Stati Uniti, Asia, America Latina).(Leggi tutto)

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Sono trascorsi ottant’anni dalla morte di Antonio Gramsci, politico, filosofo, giornalista, linguista e critico letterario italiano, tra i fondatori del Partito Comunista Italiano, fondatore dell’«Unità», autore dei Quaderni del carcere e uno dei più importanti pensatori del XX secolo.

Autorevoli storici e studiosi italiani e internazionali riflettono sul ruolo del pensiero gramsciano in Italia e nella cultura internazionale, facendo il punto sulle acquisizioni e sulle prospettive degli scritti di Gramsci, sulla sua filosofia della praxis e la sua importanza nella cultura italiana, analizzando anche stato e nuove frontiere degli studi gramsciani nel mondo globale (Europa, Stati Uniti, Asia, America Latina).

Atti del convegno internazionale di studi Egemonia e modernità. Il pensiero di Gramsci in Italia e nella cultura internazionale (Roma, 18-20 maggio 2017) organizzato dalla Fondazione Gramsci e dall’International Gramsci Society-Italia in collaborazione con l’Istituto della Enciclopedia Italiana.

Anno

2020

Numero Pagine

701

ISBN

9788833134178 EPUB
9788833134185 PDF

Codice prodotto

EDGT253542

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