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Bianca, lei che a tavola è la quattordicesima, perché mai nessuno vuole sedersi in tredici; lei che è l’ultima telefonata la notte di Natale, quando gli auguri si fanno fiacchi e le voci spente. Lei con un matrimonio fallito alle spalle e un padre in stato vegetativo da accudire perché, così dice, ha bisogno di qualcuno che stia peggio di lei.(leggi tutto)
Bianca, lei che a tavola è la quattordicesima, perché mai nessuno vuole sedersi in tredici; lei che è l’ultima telefonata la notte di Natale, quando gli auguri si fanno fiacchi e le voci spente. Lei con un matrimonio fallito alle spalle e un padre in stato vegetativo da accudire perché, così dice, ha bisogno di qualcuno che stia peggio di lei. Livio, lui che non ama il mondo fuori e a quanto pare il mondo fuori ricambia; lui che da vent’anni non si separa da Igor, amico immaginario e alibi di ferro per lavarsene le mani della vita. Lui che una sera prende coraggio e si spinge fino in piazza, dove all’ombra di un platano s’innamora di Enea. Paride, operaio veterano di una fabbrica di marmellate, lui che nessuno chiama per nome e nemmeno per cognome; lui con un debole per le televendite, per le albicocche e per le mosche. Lui che, reso obsoleto dall’età e dalla tecnologia, un giorno decide di reagire.
Mahut è un trittico sulla doppiezza, sull’immaginazione e sulla solitudine, là dove cuori rammendati e routine consunte, esili auto-prescritti e rese al mondo, tracciano un viaggio crudo, onirico e agrodolce nel sentire e nella psiche umani.
È troppo semplice crogiolarsi nel dolore e nelle tinte di nero, il vero macigno è sopravvivere al grigio.
Anno | 2019 |
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Numero Pagine | N.D. |
ISBN | 9788893886628 EPUB |
Codice prodotto | EDGT207252 |
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