Europa e Post-Europa

Gangemi Editore - 2018

 15,99

Collana «Nuovo Millennio» seconda serie
direttore: Francesco Mercadante
condirettori: Nino Borsellino, Antonio Punzi, Maria Stella Barberi (leggi tutto)

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Collana «Nuovo Millennio» seconda serie
direttore: Francesco Mercadante
condirettori: Nino Borsellino, Antonio Punzi, Maria Stella Barberi

Jan Patocka ha lungamente agitato, in un fitto dialogo con Husserl ed Heidegger, il tema della finis Europae, nel tentativo di liberare la questione del declino europeo assumendola al netto da precomprensioni tanto storicistiche che sociologistiche. Europa e post-Europa rappresenta la sua ultima e più densa riflessione filosofico-politica. Lo scritto, originariamente redatto in lingua tedesca, viene qui per la prima volta presentato in un’edizione fedele al testo dattiloscritto e annotato di pugno dall’autore. A completare l’opera la “Conferenza di Varna” sul Pericolo della tecnicizzazione della scienza in Husserl e l’essenza della tecnica in Heidegger, proposta in tutte le sue varianti, che offre una chiave di comprensione dell’«eone planetario» ed indica – attraverso il recupero della tradizione socraticoplatonica – una via per affrontare l’età post-europea, con i «suoi principali problemi spirituali».

Jan Patocka (Turnov, 1 giugno 1907-Praga, 13 marzo 1977) ha avuto per maestri Edmund Husserl e Martin Heidegger. Acuto pensatore fenomenologico, esperto di filosofia antica, comeniologo eminente, è noto per l’attività di dissidenza politica durante il regime comunista, culminata con l’assunzione insieme a Václav Havel – futuro Presidente della Repubblica Ceca – e Jirí Hájek – ex Ministro degli Esteri della Cecoslovacchia – dell’incarico di portavoce del movimento per i diritti civili e politici “Charta 77”, che gli fu fatale. Morí infatti prostrato a causa dei ripetuti e brutali interrogatori della Polizia politica cecoslovacca. La sua opera è da tempo al centro di una intensa riscoperta, grazie soprattutto alla pubblicazione di inediti e manoscritti, attualmente in corso. I suoi principali lavori sono i Saggi eretici sulla filosofia della storia (in originale: Kacírské eseje o filosofii dejin, Praha 2002, tradd. it. Cseo, Bologna 1981; Einaudi, Torino 2008 – la prima traduzione eseguita dal “samizdat”, 1975); Platonismo negativo (in originale: Negativni platonismus, Praha 1996-2002, trad. it. Bompiani, Milano 2015); Socrate (in originale: Sókratés, Praha 1947, tr. it., Bompiani, Milano 2003); Platone e l’Europa (in orginale: Platón a Evropa, Praha 1979 in “samizdat”, nelle Opere complete [Péce o duši, vol. 2, Praha 1999] trad. it. Vita e Pensiero, Milano 1997) e Che cos’è la fenomenologia? Movimento, corpo, mondo (Antologia di scritti fenomenologici, dagli anni Trenta agli anni Sessanta, Edizioni Centro studi Campostrini, Verona 2009).

Il programma di questa seconda serie della collana «Nuovo Millennio» si presenta con una novità di rilievo, rispetto ai titoli inclusi nella prima serie ed attinenti, in prevalenza, alla filosofia della politica e del diritto, alla filosofia morale, alle discipline storiche, antropologiche, sociologiche, etnologiche, teologiche eccetera. Direttori ed Editore hanno ora deciso di allargare il ventaglio delle scelte, accogliendo nella Collana, opere di varia letteratura e umanità a partire da quelle che rivelano le molteplici ed egualmente geniali esperienze creative di uno stesso autore. Anche qui si tratta di abbattere qualche muro, senza nulla sottrarre al rigore dell’eccellenza, raggiunta nell’esercizio di ogni singola opera dell’ingegno.

Anno

2018

Numero Pagine

212

ISBN

9788849242058 EPUB

Codice prodotto

EDGT151918

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